10 mag 2011

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A Roma per il V-Day sarà ancora Cuneo contro Trento

La finale scudetto, il V-Day del 15 maggio è ancora una volta Bre Banca Lannutti Cuneo - Itas Diatec Trento. Le due squadre protagoniste della regular season e dei principali appuntamenti nazionali (dalla Supercoppa alla fonale di Coppa Italia), in un pieno di emozioni e fatiche vere, vincono entrambe la quinta gara delle semifinali scudetto e chiudono la contesa.

CUNEO AL TIE BREAK - In un PalaBreBanca tutto esaurito (5000 biglietti venduti in due giorni) va in scena il match che vale la finalissima di Roma, Gara 5 delle semifinali play off tra la Bre Banca Lannutti Cuneo e la Lube Banca Marche Macerata. I tifosi cantano, e scrivono sui cartelli, "Difendiamolo questo tricolor" e gli uomini di Giuliani fanno il passo che serve per andare a difenderlo a Roma, nella finalissima scudetto. Al termine di una partita intensissima, la Bre Banca Lannutti ribalta la situazione che la vedeva sotto per 2 set a 1 e va a vincere al tie-break Gara, strappando il biglietto per la finale.

TRENTO DI PREPOTENZA - La quinta e decisiva gara di spareggio della serie premia Trento, come era già successo nei playoff 2005/06 quando contro lo stesso avversario la formazione gialloblu si impose per 3-2 e staccò il pass per le semifinali. In questo caso sono invece bastati quattro set per avere ragione di una Modena a cui va in ogni caso l’onore delle armi per aver combattuto fino al terzo set, prima di perdere anche Dennis (contrattura muscolare alla coscia destra). Prima di un quarto set a senso unico la gara ha riservato ancora una volta una battaglia punto a punto in cui la squadra di Stoytchev ha chiuso in proprio favore primo e terzo set dilapidando invece il secondo, parziale in cui Modena ha annullato tre palle set sul 24-21 per i padroni di casa prima di imporsi 28-30. Alla distanza è quindi venuta a galla una maggiore incisività dei padroni di casa al servizio (8 ace, quattro solo di un super Juantorena), in attacco (61% di squadra) e a muro, dove ha brillato Emanuele Birarelli (5 stampi). A livello individuale di gran classe la partita di Stokr (63% a rete ed mvp come in gara 1), tornato sui suoi livelli dopo aver smaltito il problema alla schiena e dei centrali Birarelli e Sala, efficacissimi anche in primo tempo. Modena ci ha creduto fino al terzo set poggiando le proprie speranze su Dennis, Creus Larry e Kooy; perso il primo ha però dovuto alzare bandiera bianca uscendo comunque fra gli applausi.

fonte: Corriere dello Sport

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