“A distanza di tempo quei due punti nella finale di Champions League sono diventati ancora più pesanti. Sembra che non sia successo praticamente nulla, ma per soli due punti ci è scappato il titolo di campione d’Europa e sono convinto che lo avremmo meritato pienamente. Mi dispiace non aver raggiunto questo importante risultato: mi dispiace per la città, per i tifosi, per tutta la società e naturalmente per la squadra e per l’allenatore. Quella vittoria era un obiettivo molto importante per noi, soprattutto visti gli alti e bassi che abbiamo avuto durante il corso della stagione.”
Dopo la finale di Champions, occorre pensare al campionato italiano, terminato in Semifinale, con le sconfitte subite dalla compagine dell’Itas Diatec Trentino: “Parlando del campionato, sicuramente c’è molto rammarico per la gara in casa contro Trento: di certo non abbiamo brillato come gioco. Penso che, se avessimo vinto quella partita la serie si sarebbe allungata. Ovviamente non posso dire che poi avremmo superato il turno, ma sicuramente avremmo messo tutto in discussione. Con una vittoria in più dalla nostra parte avremmo avuto più sicurezza noi e loro sarebbero stati costretti a giocare ancora una volta al PalaBreBanca. La formazione trentina è stata molto brava a giocare bene e a dare il massimo, chiudendo così la serie e qualificandosi per la finale.”
Il palleggiatore serbo fa poi un bilancio complessivo, considerando tutta l’annata: “Tutto sommato reputo che la stagione sia stata più positiva che negativa: sicuramente con quei due punti in più ad Omsk avrebbe potuto essere stra-positiva. Abbiamo disputato delle belle partite ricche di emozioni, facendo divertire il pubblico, e credo che questa sia una cosa molto importante.”
Ufficio Stampa
Piemonte Volley
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