6 feb 2011

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Trento batte Macerata e sono 17 vittorie consecutive

Itas Diatec Trentino più forte della cabala. La squadra bi-Campione del Mondo e d’Europa fa suo al tie break il big match del quarto turno di ritorno della regular season di Serie A1 Sustenium inanellando la vittoria consecutiva numero diciassette proprio contro quella Lube Banca Marche Macerata che era stata anche l’ultima squadra capace di espugnare il PalaTrento (il 25 aprile 2010, in gara 3 di semifinale scudetto 2010) e l’unica nelle prime sedici gare a sottrarle un punto.
Lo straordinario ruolino di marcia casalingo (dove sino ad ora gli iridati sono andati a segno otto volte per 3-0 ed una appunto per 3-2) prosegue quindi per la compagine di Stoytchev, brava questa sera a rintuzzare i tentativi di rimonta di Macerata e ad uscire alla distanza con un quinto set pressoché perfetto.

Con Savani e Omrcen in stato di grazia (18 punti per l’ex di turno con il 58% in attacco e sei ace, 22 punti e il 53% a rete per il croato) la Lube ha infatti risposto colpo su colpo fino al quarto set, lasciando poi strada agli iridati nel tie break. Fino al quinto parziale, dominato dai padroni di casa con attacco e servizio (tre dei dieci ace sono arrivati solo nella frazione conclusiva), si era vista una partita altalenante in cui le due squadre a turno avevano fatto la voce grossa: meglio Trento nel primo e terzo set, più efficace e meno fallosa la Lube nel secondo e quarto periodo.
A livello individuale nella squadra di Stoytchev prova positiva per Sala (undici punti col 56% in primo tempo e ben cinque muri vincenti) e del rientrante Juantorena (50% a rete condito da tre ace), ma bene si sono mossi pure Birarelli (71%) e Kaziyski (50%) pur apparendo meno del solito. L’mvp della serata è stato però Raphael, bravo a giostrare tutto il fronte d’attacco e a trovare la soluzione della partita nel quinto set, chiuso col 60% a rete dai locali.
La cronaca del match. In avvio di gara la prima sorpresa, con Stoytchev che dovendo fare a meno di Della Lunga (influenza) sceglie Colaci nel ruolo di libero e porta Bari in panchina come quarto schiacciatore. Macerata parte forte con il servizio (ace di Savani e Stankovic per il 3-4) ma Trento risponde subito con Birarelli (due attacchi ed un ace) e si porta sull’8-5. I gialloblu accelerano ulteriormente con un break point di Juantorena ed un errore in attacco di Savani (12-7), costringendo Berruto a chiedere time out. Alla ripresa del gioco però le cose non cambiano con i padroni di casa che allungano sul +6 (16-10) e poi sul +10 (23-13) sfruttando i tanti falli a rete degli ospiti e la buona rotazione di Stokr al servizio. L’attacco out di Ormcen chiude il primo set sul 25-14.
La reazione di Macerata arriva ad inizio del secondo set, quando trascinata da Savani ottiene il break utile ad andare al primo time out tecnico avanti 6-8. Un altro break point dello schiacciatore bresciano (6-9) e uno di Omrcen proiettano la Lube sul +4 (8-12). Tre muri gialloblu quasi consecutivi, due su Conte (prima di Stokr e poi di Sala) e uno dello stesso Sala su Savani, riportano in linea di galleggiamento l’Itas Diatec Trentino (12-13). Savani, sempre lui, firma il nuovo allungo ospite con tre ace consecutivi sul 16-21. E’ l’allungo decisivo che poi vale il 21-25 finale: si tratta del primo set perso in casa da Trento in tutta la regular season.
Il terzo periodo si apre nel segno degli ace di Juantorena (due consecutivi) e dei muri di Sala (tre): Trento ne approfitta per scappare subito sul 10-4. Macerata fatica in attacco e non trova la necessaria continuità al servizio; i gialloblu mettono in cascina altro fieno col cambiopalla e con un nuovo ace di Osmany (17-10). La Lube prova a rifarsi sotto con i servizi di Savani (17-14), ma è solo un lampo isolato perché poi gli iridati ritrovano efficacia in attacco e a muro e chiudono il set in maniera tutto sommato agevole sul 25-18.
Più equilibrato il quarto parziale, combattuto punto a punto sino al 12-13 con Sala da una parte e Savani dall’altra buoni protagonisti dello scorcio di gara. Il primo allungo significativo lo firma Omrcen a suon di attacchi potentissimi e grazie anche ad un errore di Kaziyski (14-17); da lì in poi esce di partita, concedendo il fianco agli ospiti che dilagano (16-21) per mano di Conte (muro e ace) portando le sorti dell’incontro in parità.
Nel tie break torna in auge Kaziyski (sostituito da Bratoev nella parte finale del parziale precedente); un attacco ed un ace del capitano permettono l’immediato allungo (8-4) propiziando col suo servizio anche altri due break point di Juantorena. La Lube prova a tornare in corsa ma ormai è troppo tardi e con Sala i gialloblu chiudono sul 15-8.

fonte: Trentino Volley

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