Record dell’Itas Diatec Trentino nell'era Rally Point System

Se quest’anno la Lega avesse deciso di abolire i play off tornando al classico campionato, come accadeva prima della stagione 1981-82, l’Itas Diatec Trentino avrebbe messo già una seria ipoteca sullo scudetto. Vincendo a Monza (nonostante Stoytchev abbia dovuto fare a meno di Juantorena, Bari e Riad), Trento ha ottenuto il record di vittorie consecutive in campionato nell’era del Rally Point System, da quando si gioca senza cambio palla, nella pallavolo che assegna un punto ad ogni azione. «Sono contento di come ha reagito la squadra » ha detto Stoytchev.

STRISCIA - La striscia vincente del l’imbattibilità in campionato, si è allungata a 16 vittorie in 16 partite. Ma non è tutto: solo in una occasione Kaziyski e compagni hanno dovuto dividere la posta facendo si portare al quinto set. Accadde nella quarta giornata del girone d’andata, al FonteScodella di Macerata. Guarda caso il prossimo ostacolo della
squadra di Stoytchev sarà proprio la Lube Macerata. Insomma, per chi crede alla scaramanzia, tra la partita numero 17 e la di ciassettesima vittoria di Trento, c’è l’insidia di una Lube che ha dimostrato di poter affrontare alla pari qualunque avversario.

VANTAGGIO - A dieci turni dalla fine della regular season, Trento ha ben dieci punti di vantaggio su Cuneo, seconda classificata. Curiosamente gli stessi 10 punti di margine con cui la Robedikappa To rino, nella stagione 10980-81, vinse l’ultimo scudetto prima dell’avvento dei play off precedendo la Panini Modena. Trento ha vinto 15 volte col bottino pieno, 12 volte per 3- 0, 3 volte per 3-1 e una sola volta, come detto, per 3-2. In totale 47 punti guadagnati sui 48 disponibili, soltanto cinque set perduti. Un ruolino di marcia eccezionale per un club che si è inceppato soltanto quando si è trovato di fronte la Brebanca Cuneo: 0-3 in Supercoppa, 0-3 in finale di Coppa Italia. Una bella soddisfazione per la società trentina e per il general manager Beppe Cormio, che ha lavorato spesso con determinante tempestività per costruire questo gruppo.

leggi il resto dell'articolo sul Corriere dello Sport