Ci sono luoghi dove il degrado sociale ed economico trova riscatto nello sport. Uno di questi è la Calabria che spesso, attraverso le sue maggori realtà, ha vissuto momenti di fulgido splendore.
Con la Viola nel basket , Reggina e Catanzaro nel calcio lontane dai fasti di un tempo, a tenere alto il vessillo della regione era rimasta la Tonno Callipo Vibo Valentia, protagonista nella massima serie del campionato di pallavolo maschile.
E', però, il momento di parlarne già al passato, poichè il presidente Pippo Callipo, dopo profonde riflessioni, ha annunciato da qualche giorno che la squadra non si iscriverà al prossimo campionato di Serie A1.
"Non posso e non voglio assolutamente tentare di partecipare ad un nuovo campionato con il rischio di non poter poi, ad anno inoltrato rispettare gli impegni".
Una decisione sofferta ma avvalorata dalle motivazioni di un imprenditore di successo che non ha intenzione di prendere in giro nessuno in un momento di crisi e in un territorio cronicamente depresso dal punto di vista economico e in cui i partner trovati non hanno rappresentato un supporto sufficiente, sebbene a loro siano andati i ringraziamenti del patron che ha voluto sottolineare come il loro sia stato un impegno disinteressato e quasi senza ritorni d'immagine.
Il progetto pallavolo è destinato a continuare come fenomeno di aggregazione sociale giovanile in tutta la città di Vibo, ma chiaramente non potrà mantenere la stessa visibilità che solo l'eccellenza professionistica riuscirebbe a garantire.
"Una sconfitta per tutto lo sport calabrese". Non ha usato mezzi termini il presidente del Coni regionale, Mimmo Praticò che ha aggiunto: "Tutto questo deve far riflettere. Allo stesso tempo vanno ascritti i giusti meriti a Pippo Callipo, un presidente che pur di non dispedere quanto ho costruito iscriverà la squadra al campionato di B2, decisione che non tutte le società hanno preso. Lo sport al sud, soprattutto in Calabria, sta morendo, manca l'impiantistica adeguata, manca sinergia con le istituzioni. Ci conforta l'attenzione riservata dal presidente Letta nel suo programma. Lo sport -conclude Praticò - ha aiutato da sempre l'Italia a risollevarsi e a crescere".
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10 mag 2013
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