
L'Italia ha raggiunto l'obiettivo qualificazione giocando una buona gara, molto positiva in ricezione e nella fase muro-difesa, abbastanza concreta in attacco dove ancora una volta Serena Ortolani è stato l'elemento decisivo per scardinare i muri olandesi. Barbolini ha lasciato in panchina Francesca Piccinini, ancora non al meglio dopo la stato febbrile della scorsa settimana ed ha rilanciato la capitana Lo Bianco in cabina di regia. Le azzurre hanno controllato il gioco per tutto il primo parziale, allungando più volte, ma commettendo errori, a volte evitabili, che hanno permesso alle ragazze di Selinger di rimanere agganciate nel punteggio. L'allungo italiano sino al 22-18 è sembrato quello decisivo, ma non è stato così. L'Olanda in qualche maniera ha rimontato ed avuto due set-point, prima che spinta da Del Core ed Ortolani l'Italia risistemasse il punteggio e chiudesse 29-27. È
stato questo l'unico momento difficile del match tricolore.
Nel secondo e nel terzo set, la squadra di Barbolini ha avuto perentorie accelerazioni nel gioco e nel punteggio ed ha chiuso senza fatica 25-16 e 25-15.
Domani secondo match del week alle 10 italiane contro il Giappone: si gioca per migliorare la classifica, che serve per la formulazione del calendario delle finali, e per riscattare la sconfitta subita in Brasile nel primo torneo.
fonte: Repubblica.it
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