28 set 2010

Filled Under:

Gigi Mastrangelo gioca a fare il sex symbol

"La mia tentazione? Non tanto le donne, mia moglie può stare tranquilla. Piuttosto le auto. Con la mia Porsche, una volta, ho toccato anche i 311 km all'ora". È una veste inedita quella in cui si racconta Luigi Mastrangelo, uomo di punta della Nazionale di pallavolo impegnata nei Mondiali italiani, a "Diva e donna". "Secondo me, qualcuno dei miei compagni è invidioso perchè piaccio tanto" - afferma il centrale azzurro.

La Nazionale di Anastasi ha passato la prima fase della rassegna iridata e si sta trasferendo a Catania per giocare il secondo girone. Uno dei protagonisti, però, oltre ad essere forte in campo, sembra esaltare la sua bravura anche fuori: "Sarà che, per il mio modo anche aggressivo di stare in campo, riesco a trasmettere l'immagine di un uomo forte,un pò rude, però piaccio molto. Tentazioni tante. Cedimenti mai".

"Il tipo di donna ideale? Mora, femminile, prosperosa, con una quarta, insomma. Non mi direte che le modelle secche come manici di scopa sono femminili?". E sui suoi esordi nel volley ricorda: "Avevo cominciato, come tutti, a giocare a calcio per le vie del mio paese, Mottola, in provincia di Taranto. Vista la mia altezza mi venne proposto di provare con la pallavolo. Mi è subito piaciuto soprattutto perchè, anche se ho iniziato tardi, a 16 anni, imparavo in fretta. Lo sport mi ha tolto dalla strada". Un uomo duro, con un infanzia difficile, di quelli che alle donne piacciono.

fonte: Sport Mediaset

0 commenti: