
4 mar 2009
Filled Under: news
Fossero ricercatori si parlerebbe di fuga di cervelli all'estero, ma qualcosa di molto simile avviene per i tecnici italiani di pallavolo.Secondo il ct dell'Italvolley, Andrea Anastasi, la scelta di dirigere squadre nazionali straniere non e' soltanto un'opportunita' professionale in mancanza di impieghi casalinghi, ma l'occasione per sfuggire alle tensioni della vita nei club. Anastasi lo ha detto a Milano in occasione della presentazione del comitato organizzatore dei Mondiali di volley 2010.
Meglio fare il CT che l'allenatore di Club

Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
0 commenti:
Posta un commento