29 apr 2011

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Modena pareggia il conto, 3-0 a Trento

Il palasport di Modena per una sera vede la sua squadra giocare come da tempo non le accadeva. In un impianto quasi completamente esaurito, Casa Modena conquista il punto del pareggio nella serie di semifinale scudetto. Gli emiliani risorgono dalle proprie ceneri in gara 2 ed impongono il primo stop nei playoff all’Itas Diatec Trentino, piegata per 3-0 al termine di una gara a senso unico in cui i Campioni del Mondo sono stati sopraffatti dalla determinazione dei padroni di casa nel pareggiare il conto nella serie e regalare al proprio pubblico un’altra partita.

MODENA FA TRENTO - La corsa verso il V-Day si riapre quindi completamente; merito di una Modena molto compatta in tutti i fondamentali, a partire dalla ricezione (0 ace trentini) per continuare con l’attacco (57% di squadra) e per finire con il servizio (12 punti diretti), fattore che ha di fatto messo con le spalle al muro la squadra di Stoytchev già nel primo set ma che poi ha completato l’opera nel terzo parziale con un Dennis assoluto mattatore. Il capitano di Casa Modena si è preso il proscenio realizzando ben 27 punti (8 solo al servizio) col 55% a rete e riscattando la prova opaca di gara 1. E' stato lui l'assoluto protagonista della serata con una serie di servizi che dal 2-2 del terzo set, momento in cui è andato al servizio,è uscito dalla linea dei nove metri con Casa Modena sul 12-2, 7 ace personali, 2 punti in contrattacco, di quei 7 ace 5 consecutivi. 13 punti nel solo 3° parziale che hanno costretto Stoytchev a cambiare tutta la squadra, ammettendo, a fine gara «di aver giocato la peggior gara dell'anno. Ad inziare da ua mancanza di convinzione. Problema mentale, non ha funzionato nessun fondamentale, ad iniziare dall'attacco, questa sera il peggiore da quando sono qua». Insieme a Dennis benissimo hanno girato di due centrali Kooistra (82% in primo tempo con tre ace) e Creus Larry (55%) ben ispirati da un ottimo Bruno. Trento ha provato a reagire nel secondo set ma l’assenza di Stokr (fermato dal mal di schiena nell’allenamento di rifinitura del mattino) e le difficoltà in battuta e a muro (uno solo vincente) sono state compensate solo in parte dal trio di palla alta Sokolov-Kaziyski-Juantorena.

fonte: Corriere dello Sport

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