13 apr 2011

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Intelligenza Sportiva - il punto di riferimento in Italia per esperti dei processi interiori e relazionali nello sport

Perché un atleta in perfetta forma fisica, a volte non riesce a dare il meglio di sé, fa prestazioni mediocri, commette errori che non farebbe mai in condizioni normali?

Perché un atleta a volte sembra imbattibile sul campo, è concentrato, allineato e altre volte invece è distratto, fuori forma e “non sembra lui” o “non è in giornata”?

Perché atleti con la stessa preparazione atletica e potenzialità fisica, ottengono risultati a volte molto diversi fra loro?

Nello sport il gesto atletico è allenato e analizzato fin nei minimi dettagli, per migliorare la prestazione di gioco, per rendere l’atleta più veloce, resistente, potente, fluido.
Si pensa che, allenando queste variabili, si avrà un atleta eccellente. Nell’equazione, però, manca qualcosa di fondamentale, che spesso rischia di essere trascurato: l'impatto della mente.

In un esperimento, atleti che per settimane hanno fatto una parte di allenamento fisico e poi hanno dedicato un’altra parte dell’allenamento allo sviluppo delle risorse mentali, hanno raggiunto prestazioni migliori di atleti dello stesso livello, che in quello stesso periodo si sono solo allenati fisicamente e tecnicamente.

La mente è una grande e complessa centralina che controlla tutto il sistema-atleta: se ci sono interferenze, il sistema non funzionerà al meglio e rischierà anche di danneggiarsi.
Quali sono queste interferenze?
Emozioni negative, paura, stress, immagini non funzionali all’obiettivo, demotivazione, mancanza di concentrazione e molto altro che, come zavorra, si legano all’atleta e non lo lasciano esprimere.

Con Intelligenza Sportiva acquisirai piena consapevolezza di queste interferenze e avrai a disposizione strumenti pratici per valorizzare te stesso e gli atleti al fine di raggiungere la condizione ottimale per esprimere il potenziale singolo e di squadra.

www.intelligenzasportiva.com

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