Casa Modena in via di ristrutturazione. L'eliminazione dalla Coppa Cev, seguita dal crollo casalingo con una Andreoli Latina che veniva da sette sconfitte consecutive, ha messo a nudo una crisi sostanziale nel club gialloblu. Non tanto per i risultati, almeno non ancora, quanto piuttosto perchè ci sono rapporti deteriorati tra l'allenatore Silvano Prandi e qualche giocatore. E questa non è una cosa che accade solo a Modena, qualunque squadra spesso si trova a fare i conti con questa situazione, con l'insoddisfazione degli esclusi o di chi non si prende col tecnico o magari anche con qualche compagno. C'è chi pensa che in caso di rovinosa eliminazione dalla Coppa Italia, domani sera c'è il quarto di finale Casa Modena-Sisley Treviso, non sia da escludere un colpo di scena riguardante la panchina. Ma è difficile che la società si carichi di un doppio stipendio per due staff in una stagione. Il contratto di Prandi si conclude alla fine di questa stagione. Per il futuro la società ha individuato in Daniele Bagnoli o Andrea Anastasi l'uomo a cui affidare l'ennesima rifondazione. Sono entrambi due ex ct: Daniele della Russia, Andrea dell'Italia. Poi c'è Peia che sogna Stelian Moculescu, il romeno germanizzato che vinse una storica Champions League con il Friedrichshafen. Operazione difficile.
DUE MANTOVANI - Daniele Bagnoli non si lasciò bene con Modena, ai tempi della scelta trevigiana, ma ormai è acqua passata, c'è una società nuova e addirittura Bruno Da Re, che quella volta lo strappò ai rivali modenesi assicurandosi anni di trionfi in casa Sisley. Dovesse arrivare Bagnoli, probabile la richiesta di rinforzi costosi sul mercato russo. Diversi i piani se sarà Anastasi il prescelto. Ma i due mantovani preferirebbero iniziare la loro avventura modenese a partire dalla prossima stagione, piuttosto che partire col piede storto a campionato in corso. Sempre che il Professor Prandi, con un colpo di scena mai da escludere nella pallavolo, non cambi il copione con qualche impresa. La cosa buffa è che Prandi andrà ad allenare la nazionale di Finlandia, orfana di Berruto, ma proprio il finlandese Esko è uno dei giocatori con cui pare non ci sia proprio sintonia.
fonte: Corriere dello Sport
18 gen 2011
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