Mondiali 2010 - successo all'esordio per gli azzurri contro il Giappone

L'Italia c'è. Gli azzurri ai Mondiali casalinghi partono con una vittoria e rispondono a tono ai successi nel pomeriggio di Brasile e Russia. Un Mediolanum Forum pieno in ogni ordine fa da cornice a Milano all'esordio degli Azzurri contro il Giappone. Nella prima partita del Gruppo A l'Egitto ha battuto l'Iran per 3-0. In campo il Giappone schiera Abe, Tomimatsu, Yamamura, Shimizu, Fukuzawa, Ishijima, Nagano, risponde l'Italia con Mastrangelo, Parodi, Vermiglio, Savani, Fei, Birarelli e Marra.

Parte subito bene l'Italia. Il muro di Fei e Mastrangelo funziona alla perfezione e coach Tatsura chiama il time out sul 5-2. Il Giappone forza le battute, ma la difesa azzurra è attenta e l'attacco prima con Fei e poi con Parodi porta di nuovo il servizio all'Italvolley. Dopo il primo break sono i nipponici a tenere il gioco, poi un bellissimo scambio si chiude col muro di Savani sul 10-7. Il Giappone risponde con giocate di prima che bucano la difesa azzurra. Il set si mantiene in equilibrio, con gli azzurri davanti di due punti e Fei che si fa sempre trovare pronto dalla prima e dalla seconda linea, andando a chiudere gli attacchi azzurri. Dopo il secondo time out tecnico arrivano i primi errori al servizio da parte di entrambe le nazionali, prima della veloce di Mastrangelo che riapre al gioco azzurro e l'Italia aumenta il suo vantaggio. Il Giappone riprende il servizio e con Shimizu arrivano i due primi punti al servizio che costringono Anastasi a chiamare il time out, ma siamo sul 24-20; prima palla set per Fei al servizio con gli azzurri che chiudono al primo colpo il primo set 25-20.

Il secondo set si apre nel segno del'Italia col Giappone. Sul 4-2 azzurro il Forum di Assago esplode per lo splendido attacco dalla seconda linea di Savani. I ragazzi di Anastasi sono attenti in fase difensiva, Savani è perfetto in attacco e Fei imprendibile al servizio. C'è spazio anche per una giocata di prima di Vermiglio che segna l'11-4. C'è solo Italia, il Giappone sembra appannato, mentre gli azzurri hanno alzato il ritmo, andando a chiudere su ogni palla in difesa, forzando bene il servizio e, soprattutto, realizzando ogni attacco con Fei e Parodi. Il secondo time out tecnico vede il punteggio su 16-7 e al rientro in campo il Giappone sembra rinvigorito e rosicchia qualche punto, ma il divario è ormai troppo e gli azzurri chiudono il secondo set sul 26-16.

Nel terzo set ci si aspetta una reazione del Giappone che puntualmente arriva. Inizio senza sbavature per i nipponici che si trovano avanti nel punteggio per la prima volta nel match sul 3-0. Ci pensa Fei a riprendere il gioco per gli azzurri con Savani al servizio. Si arriva al pareggio sul 4-4 e si procede punto su punto fino al primo time out tecnico sull'8-7 per gli azzurri che al rientro mettono in chiaro di voler chiudere il match, tanto da costringere coach Tatsuya al time out. L'Italia però c'è: Parodi riprende il servizio con un attacco dalla seconda e gli azzurri cercano di aumentare il vantaggio. Sul 14-11 e il servizio al Giappone l'Italia mette in mostra i muscoli- Mastrangelo salva col piede e Fei realizza il 15-11. Gli azzurri vogliono chiudere il match, prendono palloni che sembrano destinati alla tribuna, realizzano attacchi da ogni angolazione, mentre arrivano gli errori dei giapponesi che forzano ogni palla. Si arriva sul 22-13 con Mastrangelo al servizio: si chiude 25-14.

fonte: Datasport