
I ragazzi di Anastasi vanno avanti due set senza soffrire particolarmente (25-21, 25-10), poi perdono concentrazione e si fanno recuperare due parziali (21-25, 26-28). Al tie break gli errori degli azzurri, soprattutto in avvio, sono tanti. Ma alla fine, grazie in particolare a Lasko (entrato al posto di Fei), riusciamo a chiudere 15-13. Per l’Iran una brutta botta, perché ai persiani una vittoria avrebbe assicurato il passaggio del turno. Così, invece, si ritrovano al quarto posto alle spalle di Italia, Egitto (storica qualificazione) e Giappone. E il nervosismo dei nostri avversari è così alto che alla fine Vermiglio, che di suo non è una mammoletta, viene quasi alle mani con un avversario al momento dei saluti.
fonte: Corriere dello Sport
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