
Per espugnare un PalaOlimpia che da oltre due mesi non concedeva punti a chi vi si presentava, l’Itas Diatec Trentino ha dovuto fare la voce grossa e mettere in mostra la propria miglior pallavolo, fatta sì di qualità tecniche in particolar modo in attacco (57% di squadra) e in battuta ma anche e soprattutto caratteriali. Verona, ben supportata dalla buona giornata di Lasko (22 punti) e Holt (14 con 4 ace e 2 muri), ha provato in tutti i modi a replicare il successo ottenuto al tie break nella scorsa stagione con gli allora campioni d’Italia ma a gioco lungo si è scontrata con la compattezza trentina e con l’ottima vena del trio di palla alta gialloblu in cui Sokolov ha saputo spalleggiare al meglio i soliti Juantorena e Kaziyski. Se le prove di Osmany (25 punti col 64% a rete, quattro battute vincenti e altrettanti block e a ragione quindi mvp della gara) e Matey (23) non fanno quasi più notizia, sicuramente la fa di quella del giovane opposto bulgaro. Con Vissotto in difficoltà fin dall’avvio, ha avuto quindi ragione Stoytchev a gettare nella mischia Tsvetan che lo ha ripagato con una prestazione tutta sostanza come i numeri spiegano in maniera eloquente: 18 punti in tre set e il 76% in attacco corredato anche da un ace e un paio di difese importanti. In seconda linea ha brillato anche Gallosti, autore di diversi splendidi spunti personali prima che un violento colpo al costato lo costringesse a lasciare il campo.
La squadra trentina tornerà in campo già mercoledì per uno degli appuntamenti più importanti della stagione: alle ore 20.30 al PalaTrento arriveranno infatti i polacchi dell’Asseco Resovia Rzeszow nella gara d’andata dei Playoff 6 di CEV Indesit Champions League.
fonte: Trentino Volley
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