Europei 2011 - l'Italia si arrende al 5° set alla Francia

Una sconfitta che non fa troppo male all’Italia nell’ultima giornata di qualificazione dell’Europeo, con la Francia vice campione in carica, benché arrivata in una serata strana. Sopra 2-0 (con il primo posto nel girone già certo) gli azzurri si sono fatti rimontare e superare dai transalpini. A preoccupare – almeno un po’ – è stata la marea di errori commessi dagli azzurri, anche se dal secondo set in poi per l’Italia il match non aveva più alcun valore.

PRIMO POSTO — L’Italia inizia male, quasi malissimo. Tanto che sul 4-9 Berruto chiama il primo cambio: in panchina Zaytsev e dentro Parodi. Gli azzurri soffrono in ricezione e la Francia con il coltello alla gola (dopo la sconfitta con il Belgio è addirittura a rischio qualificazione) spinge a tutta forza in battuta. L’Italia vacilla e sembra sul punto di capitolare, ma c’è sempre San Mastrangelo che corre in aiuto dell’azzurro. Con una sua serie in battuta la Nazionale si avvicina ai francesi. La svolta definitiva del set arriva sul 14-17, quando Ngapeth mura Travica. Fra i due si scatena un acceso battibecco. La “rissa” sotto rete smuove qualcosa “al Drago” azzurro che nello scambio successivo va in battuta e ne esce 7 punti più tardi. Con una serie di bordate impressionanti costringe Blain a cambiare gli schiacciatori addirittura 3 volte. E’ lo sprint che serve agli azzurri per tornare in vantaggio. Lasko è ispirato (64% in attacco nel set) come Mastrangelo a muro. Al terzo setball gli azzurri chiudono e sono già certi del primo posto nel girone (situazione che gli farà saltare gli ottavi).
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